Electrolux e WWF lanciano “Semi di Sostenibilità” per una rivoluzione culturale “verde”
Un patto per il cambiamento, ispirato ai risultati del rapporto “State of the World 2010 – dal consumismo alla sostenibilità”, che ha preso il via oggi al convegno organizzato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Electrolux, leader globale nel settore degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso professionale e WWF, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, partner dal 1993 in progetti di comunicazione sul tema della sostenibilità, hanno promosso una giornata di incontro e confronto tra gli attori sociali che, con uno sforzo congiunto, possono avere un ruolo strategico per attivare un cambiamento culturale verso la sostenibilità. Il convegno “Semi di Sostenibilità” organizzato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano vuole essere il primo momento per la costruzione di un percorso per il cambiamento culturale che coinvolga tanti portatori di esperienze in questo campo.
Consideriamo alcuni dati, riportati dal rapporto “State of the World 2010” per comprendere meglio come sia oggi impossibile fornire uno stile di vita occidentale ai 6,8 miliardi di esseri umani che abitano il nostro pianeta. Negli ultimi cinquant’anni i consumi sono aumentati vertiginosamente: di sei volte rispetto ai 4,9 mila miliardi di dollari spesi nel 1960 e del 28% rispetto ai 23,9 mila miliardi di dollari spesi nel 1996 (a valore del dollaro attualizzato). Alcuni di questi incrementi sono sicuramente dovuti all’aumento demografico, ma tra il 1960 e il 2006 la popolazione globale è cresciuta solo di 2,2 volte mentre la spesa pro-capite in beni di consumo è quasi triplicata.
Queste cifre mostrano una realtà che pochi desiderano affrontare: con gli attuali 6,8 miliardi di individui del pianeta, i moderni modelli di consumo, anche a livelli relativamente bassi, non sono sostenibili.
La rivoluzione culturale verso un mondo più sostenibile è quindi indispensabile ed è già iniziata. Sono le persone comuni che per prime hanno colto la necessità di un cambiamento per raggiungere un equilibrio tra le esigenze dell’uomo e quelle della natura. Buone pratiche ed esempi di eccellenza che hanno solo bisogno di essere conosciute per innescare un contagio virale.
Il convegno ha cercato le soluzioni migliori per promuovere questa necessità di cambiamento e diffondere i “semi di sostenibilità” in tutti gli attori principali: i governi e le istituzioni, l’istruzione, le aziende e l’economia, i mass media, le associazioni, le tradizioni e le religioni.
Dopo un’introduzione di Mariolina Moioli, Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano, hanno partecipato al dibattito per Electrolux il Direttore Marketing Mauro Del Savio e il Direttore del Laboratorio Centrale Dino Baggio, per il WWF il Segretario Generale Michele Candotti il Direttore Scientifico Gianfranco Bologna e inoltre la dirigente scolastica Luisa Bartoli, il tecnologo alimentare Massimo Artorige Giubilesi, la co-fondatrice di Best Up Clara Mantica, il professore di Economia Pietro Nervi e la giornalista Sylvie Coyaud come moderatrice. Al convegno è giunto infine anche un messaggio di Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente.