Un accordo fondamentale per la competitività delle fabbriche Electrolux in Italia
Mercoledì 14 maggio 2014, al Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Ministro Guidi, del Viceministro De Vincenti, del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Bellanova e dei presidenti delle quattro regioni coinvolte, è stato firmato da Azienda, Sindacati e Autorità Pubbliche un accordo definitivo che riguarda tutte le fabbriche e le produzioni italiane di elettrodomestici di Electrolux.
L’accordo siglato permette una riduzione del costo del lavoro e del prodotto e prevede importanti azioni di efficienza produttiva nelle fabbriche italiane. Ciò consente, nel quadro del piano strategico 2014-2017, di procedere allo sviluppo operativo del piano industriale e alla allocazione degli investimenti previsti dal Gruppo per 150 milioni di Euro.
Grazie agli importanti risultati raggiunti con l’accordo odierno, Electrolux prevede per tre fabbriche (Solaro, Susegana e Forlì) volumi in crescita. Per il sito di Porcia viene assicurata la continuità delle produzioni di lavabiancheria attraverso una rifocalizzazione della missione sui segmenti più alti e a maggior valore aggiunto. Il passaggio finale del referendum dei lavoratori in tutte le fabbriche è atteso per la metà della prossima settimana.
“Un accordo di fondamentale importanza per la continuità produttiva, la competitività e la protezione dei posti di lavoro nelle nostre fabbriche”, ha dichiarato Ernesto Ferrario, Amministratore Delegato di Electrolux Italia. “E’ stato un percorso complesso e sofferto e, se non fossimo stati in grado di raggiungere l’intesa, oggi ci troveremmo in una situazione davvero difficile sia dal punto di vista della continuità di business sia dal punto di vista della protezione dell’occupazione”.
“Il mercato resta ancora molto volatile e difficilmente prevedibile, con alternanza di segnali con segno più e altri con segno meno. In questo contesto”, ha aggiunto Ferrario, “l’accordo ci permette di cogliere tutte le opportunità, di servire meglio i nostri clienti e i consumatori”.
“Dobbiamo ringraziare”, ha concluso Ferrario, “i rappresentanti dei lavoratori che, malgrado il confronto sia stato a tratti anche duro, hanno mostrato senso di responsabilità, il Governo e i Ministeri coinvolti per aver contribuito in modo concreto con provvedimenti legislativi e un importante ruolo di mediazione, e le Regioni per la disponibilità a supportare concretamente i nostri siti produttivi”.
L’Italia è un paese molto importante per Electrolux sia dal punto di vista della presenza produttiva e dei suoi centri di ricerca, sia per le dimensioni del mercato. L’azienda ha una lunga storia di attività di successo che oggi, grazie all’accordo raggiunto, possono essere rilanciate.